Totale responsabilità

Totale responsabilità.totale responsabilità

Sentenza riguardante danno, conseguente  ad un insidia presente sul manto stradale, che ha determinato una condanna per il Comune.
Appare interessante come la posizione tenuta dall’ente locale, che richiama il concetto di comune diligenza nell’ evitare l’ostacolo per sostenere la totale responsabilità in capo al danneggiato, venga superata dalla valutazione dello stato dei luoghi al momento del sinistro, nonché dalla dichiarazione testimoniale.
La sentenza è certamente interessante, vi invitiamo a leggerla con attenzione.

Le responsabilità fatto illecito.

Art. 2043 responsabilità extracontrattuale, o anche responsabilità aquiliana, (la quale risale al III secolo a.C. detta aquiliana in quanto costituita dal tribuno romano Caio Aquilio, legge volta a punire coloro che avessero arrecato un danno causato dal loro comportamento (doloso o colposo o per mancato adempimento), devono corrispondere un risarcimento per fatto illecito, per aver cagionato un danno altrui.

Ordinamento giurisprudenziale veniva usato l’art. 2043 per applicarlo necessita dimostrare non solo il nesso di causa ma anche la condotta del responsabile.

L’art. 2043 può essere usato anche per l’appaltatore l’insidia o il trabocchetto deve essere invisibile e imprevedibile

  1. Condotta del responsabile dell’illecito (comune, regione, ENTE)
  2. Evento di dannoso verificatosi
  3. Nesso di causa filo di collegamento tra condotta ed evento di danno

Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che lo ha commesso a risarcire tutti i danni arrecati.
Necessita fare la distinzione riguardante l’imputazione, (doloso o colposo), e il nesso causale riguardante l’azione attuata o anche il mancato ottemperamento riguardante un’azione volta ad evitare l’evento dannoso.

Necessita fare delle distinzioni

Responsabilità cose in custodia

Art. 2051 responsabilità a carico di un soggetto ad es: ente, comune provincia, nel caso sia stato cagionato un danno da cose in custodia, ad es: marciapiede, strutture in luoghi di pubblico transito. Il custode riesce a svincolarsi dalle responsabilità riguardante la cosa in custodia, solo provando il caso fortuito (legge 281 del 1991).

Al fine di una buona valutazione per attribuire le responsabilità prestare attenzione alla condotta del danneggiato.