Colpo di frusta

colpo di frusta

colpo-di-frustaColpo di frusta, cos’è?

Si tratta di un infortunio che può coinvolgere i tessuti molli, i muscoli, i legamenti e in alcuni casi anche le fibre nervose del rachide cervicale, ovvero del collo, appunto distorsione rachide cervicale. Molto spesso il colpo di frusta si verifica in conseguenza di un incidente stradale, anche causato da un tamponamento, può essere causato anche ad un pedone investito o in un incidente con la bicicletta, dove il ciclista viene sbalzato al suolo. Infatti in seguito alla forte spinta in avanti dell’autoveicolo dovuta all’urto sulla parte posteriore, il collo dell’infortunato viene prima spinto indietro e successivamente “frustato” in avanti.proiezione-testa-per-tamponamento

Le conseguenze più comuni di questo trauma sono le contratture muscolari, che possono causare dolori al collo, alle spalle e sino alla parte alta della schiena. Altri sintomi possono essere. Mal di testa, nausea, formicolio al viso o alle braccia, disturbi alla vista e all’udito, disturbi del sonno, problemi di concentrazione, problemi di memoria, vertigini, capogiri e instabilità.

collare Spesso i dolori conseguenti al trauma causato dal repentino movimento in avanti e indietro del capo anziché attenuarsi, con il tempo peggiorano sino a divenire disturbi cronici a causa dello spasmo della muscolatura profonda della cervicale conseguente al trauma.

Nei casi più gravi, dove il colpo di frusta, è violento e dovuto ad una forza cinetica di rilievo i muscoli cervicali e paravertebrali rimangono in permanenza contratti e non si rilasciano nemmeno con l’ausilio d’interminabili massaggi o sedute di fisioterapia, determinando una permanente limitazione dei movimenti della testa e deil collo. Sinceriamoci delle nostre condizioni di salute!

Se si rimane vittima di un incidente stradale o di un infortunio nel quale si è verificato un colpo di frusta cervicale ? Chiedi una consulenza:
Studio Blu, agenzia di infortunistica stradale a Udine, studioblu-logo grazie alle convenzioni attive sul territorio, vi permette di fare affidamento ai migliori specialisti e ai più qualificati centri medici e fisioterapici, in grado di seguirvi con la massima professionalità sia sotto il profilo clinico che terapeutico. Inoltre avrete a disposizione un servizio dedicato di segreteria che controllerà tutti i passaggi necessari per garantire la tutela dei vostri diritti, al fine di ottenere il giusto risarcimento.
Oggi più che mai è fondamentale fare affidamento a professionisti preparati per la gestione conseguente a questa tipologia di lesioni, soprattutto ai sensi e per gli effetti dell’art. 32 della legge n° 27/2012, che richiede l’accertamento strumentale per tutti i danni conseguenti a lesioni di lieve entità, le quali anche se lievi possano dare esiti di invalidità permanente.
Di seguito riportata nella gazzetta ufficiale la tabella delle menomazioni.

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TABELLA DELLE MENOMAZIONI ALLA INTEGRITA’ PSICOFISICA COMPRESE TRA 1 E 9 PUNTI DI INVALIDITA’ Cosiddette “micropermanenti”
Ministero della Salute, Decreto 3 luglio 2003 Tabella delle menomazioni alla integrita’ psicofisica comprese tra 1 e 9 punti di invalidita’. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 11 settembre 2003, n.211 IL MINISTRO DELLA SALUTE di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI e IL MINISTRO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

COLONNA VERTEBRALE
RACHIDE CERVICALE
Esiti dolorosi di frattura di un’apofisi o dello spigolo antero-superiore o antero-inferiore di una vertebra senza schiacciamento del corpo; a seconda della alterazione anatomica e/o della limitazione dei movimenti del capo 2-6
Esiti di trauma minore del collo con persistente rachialgia e limitazione antalgica dei movimenti del capo =2
Esiti di trauma minore del collo con persistente rachialgia, limitazione antalgica dei movimenti del capo e con disturbi trofico-sensitivi radicolari
strumentalmente accertati 2-4
RACHIDE DORSALE
Esiti dolorosi di frattura da schiacciamento di un corpo vertebrale da D1 a D10 con residua cuneizzazione 4-6
Esiti anatomici di frattura dello spigolo antero-superiore o antero-inferiore di una vertebra dorsale senza schiacciamento del corpo; a seconda della sede e della alterazione anatomica =4
RACHIDE LOMBARE
Esiti dolorosi di frattura di un’apofisi o dello spigolo antero-superiore o antero-inferiore di una vertebra senza schiacciamento del corpo; a seconda della alterazione anatomica e/o della limitazione del movimenti del tronco 2-6
Esiti di trauma minore del rachide lombare con persistente rachialgia e limitazione antalgica dei movimenti del tronco =2
Esiti di trauma minore del rachide lombare con persistente rachialgia, limitazione antalgica dei movimenti del tronco e con disturbi radicolari trofico
sensitivi strumentalmente accertati 2-5
SACRO E COCCIGE
Esiti di frattura sacrale o coccigea malconsolidata con conseguente sindrome algico-disfunzionale 3-5